lunedì 3 marzo 2008

IL PROGRAMMA POLITICO CHE VORREMMO



A 40 giorni circa dal nuovo appuntamento elettorale che chiamerà nuovamente noi tutti alla “scelta” del prossimo Governo della ns. amata ma bistrattata ITALIA, stiamo assistendo un ennesimo "balletto televisivo", alle soglie dell'inverosimile, dei potenziali premier.
Tutti i soliti “volti” che continuano a ripetere l’avvento del NUOVO PARTITO; cosa ci sia di nuovo ancora non riusciamo a vederlo.
Mi chiedo se siamo tutti ciechi ?!?
Tutti i vari premier parlano di INNOVAZIONE, FAMIGLIA, SANITA’, ISTRUZIONE, IMPRESA, LAVORO, ECC.
Ma tutti questi “volti nuovi” che però hanno affollato il “transatlantico” del Parlamento Italiano, cosa hanno fatto negli anni precedenti ??? Erano, per caso, impegnati alla spartizione del POTERE POLITICO oppure alla programmazione del proprio aumento del compenso di parlamentare ??? Pensare che gli occupanti degli scranni del Parlamento dovrebbero essere ONOREVOLI e “degni di onore”, sin dall’antica Roma quando durante le elezioni il candidato veniva chiamato in questo modo per la veste bianca che indossava, simbolo di integrità morale. D’altro canto la parola onorevole deriva dal latino “honor” e ha lo stessa etimologia di “honos” da cui deriva l’aggettivo onesto. In questi termini non si rispecchia solo il rispetto per le “alte autorità dello Stato”, ma ad essi richiamano anche l’integrità del personaggio politico in questione.
Ma è tanto difficile smettere di esprimersi in POLITICHESE e rendersi conto le famiglie tra breve daranno corso ad una rivoluzione civile ?
Per la sete di potere e di voti si rinnega il proprio curriculum politico, si rinnega l’appena trascorso percorso professional-politico, si cerca di nascondere i “cugini” scomodi, si cerca di “taroccare” i dati dell’inflazione e chi più ne ha più ne metta.
Tutti parlano che essere dirigenti politici significa dare risposte chiare e concrete.
Ebbene, benché ancor tutti i partiti politici non hanno pubblicato i loro PROGRAMMI DI GOVERNO e non volendo assurgere a DIRIGENTI POLITICI esprimiamo il ns. programma di indirizzo politico; i lettori facciano tesoro e riflettano nello scuro delle urne elettorali a chi potrebbe portare a termine questi pochi ma significanti punti programmatici:
1. Le AUTO BLU costano circa 90 MLD di Euro tra acquisto, ammortamento, spese di gestione; eliminandole si potrebbe destinare questa somma o parte di essa per l’ammodernamento delle scuole pubbliche fatiscenti ed in parte non conformi ai dettami della 626;
2. Riduzione dei costi notarili adeguandoci ai costi più bassi degli avvocati; tra l’altro quest’ultimi sono numericamente maggiori delle gocce presenti nel mare; si potrebbero distribuire ingenti somme di denaro a tanti avvocati che oggi non riescono a “crescere” economicamente per l’alto numero degli iscritti all’ordine;
3. I futuri Onorevoli DEVONO pagarsi i vari corsi di lingue, di sommelier, ecc che costano circa € 3.000.000,00 all’anno a noi AFFAMATI contribuenti; con queste somme si potrebbe prestare migliore manutenzione e messa in sicurezza delle auto in dotazione alle Forze dell’Ordine;
4. I costi relativi ai Body Guards e alle auto di scorta dei politici devono essere sostenuti dai politici stessi, se ne hanno bisogno poiché se fino a ieri l’onorevole era un uomo normale non vedo il perché debba camminare con la scorta; la scorta diamola ai magistrati che combattono contro la ‘ndrangheta o mafia;
5. Il portaborse deve essere pagato dall’onorevole, alla stregua di un suo dipendente, e non da noi poveri contribuenti; con quei soldi aumentiamo le pensioni minime poiché parliamo di oltre € 32.000.000,00 all’anno !
6. Riduciamo i MEGA INGAGGI della rete televisiva nazionale in maniera tale da eliminare il CANONE RAI; ulteriore balzello a carico di noi poveri italiani;
7. Limitare il numero dei consulenti degli Onorevoli devolvendo i relativi costi all’aumento dello straordinario per i militari delle Forze dell’Ordine, limitando il fenomeno delinquenziale;
8. Inserire nuovamente l’I.V.A. al 32 % per i beni voluttuari per diminuire l’imposizione sui generi di prima necessità per le fasce più deboli; l’I.V.A. sui generi di prima necessità dovrebbe scendere al 4%.
9. Rendere deducibile fiscalmente ogni spesa familiare per ridurre l’evasione fiscale; se fosse possibile dedurre anche il taglio dei capelli, tutti quanti richiederebbero la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale;
10. Per ridurre lo strapotere dei commercianti cinesi introduciamo nuovamente il dazio doganale; maggiori introiti per lo stato italiano e riduzione del divario tra merci italiane e cinesi;
11. Certezza della pena anche per i politici – DURA LEX SED LEX;
12. Riduzione dell’accisa per il carburante tramite l’aumento della stessa imposizione sui carburanti venduti agli YACHTS i quali, verosimilmente NON PAGANO NE’ IVA, NE’ ACCISA;
13. Eliminazione dei finanziamenti ai partiti CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI;
14. Istituzione di COMITATI CIVICI per il collaudo ed il controllo della buona esecuzione delle opere pubbliche.